Smontaggio Nintendo Switch

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Merry Switchmas a tutti! Ecco l'hardware alloggiato nella nuova consolle ibrida portatile di Nintendo:

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Gli smontaggi sono davvero difficili, perciò i nostri amici di Creative Electron hanno pensato di farci risparmiare tempo passando ai raggi X l'intera confezione.

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Prima di spingerci troppo in là, prendiamo nota dell'offerta Nintendo. Abbiamo la consolle in quanto tale, due Joy-Con, un dock e il Joy-Con Grip.

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Via, si parte con lo smontaggio!

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Purtroppo troviamo delle viti tri-wing a presidiare l'ingresso allo Switch, ma alla fine è sufficiente 1/64 della nostra forza muscolare.

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E ora il momento che tutti noi stavamo aspettando: la scoperta dell'interno. Sta finalmente accadendo!

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Prima di tutto la sicurezza: togliamo il connettore della batteria prima di staccarla dal suo adesivo.

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Venuti a capo della batteria, ci rivolgiamo alla successiva priorità hardware: il sistema di raffreddamento.

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Con la scheda I/O libera, possiamo concentrarci sulla ventola.

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Questa è una scheda madre molto ben connessa; per liberarla, estraiamo i connettori di digitizer, retroilluminazione e altoparlanti, due antenne e le due guide per i Joy-Con. E poi rimuoviamo sei viti Phillips.

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Una piccola folla di circuiti integrati popola il lato frontale della scheda madre:

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Mentre sul retro della scheda madre ci sono:

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Gli altoparlanti stereo aderiscono lievemente al case posteriore, ma non c'è da lottare molto per venirne a capo.

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Diversamente da molti dispositivi moderni dotati di touchscreen, il dìgitizer dello Switch non è fuso insieme al display, il che significa che si possono sostituire le due parti in modo indipendente. Grazie per aver tenuto conto della riparabilità, Nintendo!

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La ciliegina sulla torta? Il display LCD si rimuove facilmente!

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Nintendo prevede dei colori diversi per ricordarci che questi Joy-Con apparentemente identici in realtà si differenziano per l'hardware contenuto all'interno.

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Anche se non siamo genetisti, prendiamo lo spudger per confrontare questi due gemelli.

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C'è stata qualche voce iniziale di problemi di durata con il meccanismo di accoppiamento delle unità Joy-Con, per questo ci fermiamo a dare un'occhiata da vicino.

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I controller, tolta la pelle, si mostrano per un confronto da vicino. Eccoli, Red vs Blue.

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Stacchiamo le schede del controller cercando altro silicio. Ecco la scheda rossa in tutta la sua gloria (la scheda blu ha una forma un po' diversa, ma condivide la maggior parte degli elementi):

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Aggiornamento Smontaggio: giusto per essere sicuri di non lasciare nulla di intentato, abbiamo tolto il coperchio al motore di feedback aptico, un attuatore risonante lineare (LRA) che fa vibrare l'HD Rumble.

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Prima di introdurci furtivamente in casa dello Switch, abbiamo fatto fare una ricognizione preliminare ai nostri amici di Creative Electron. Non volevamo imbatterci in qualche trappola minata.

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I chip dalla parte del dock:

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È ora di stupirti con alcune foto del complessivo! Ecco qui i vari componenti interni del Nintendo, graziosamente allineati.

crwdns2936071:025crwdne2936071:0 — Giudizio Finale

Classifica di Riparabilità del Nintendo Switch: 8 su 10 (10 è il più facile da riparare).